martedì 30 novembre 1999

 


Base cinque: appunti di matematica ricreativa


 

un...











 un singolare anagramma  


società di mercato ...


... cometa di sorcietà






























Esercitazione con  esplorHTML



Prova le seguenti stringhe di codice html
(copia e incolla nell'area di esplorHTML la stringa posta fra le sequenze di asterischi )



1) valutatore con doppio clic sull'area di output :
( l'evento che attiva la valutazione sarà il doppio clic sulla seconda casella )

********************************************************************
<input id=input type=text value=input> =
<input id=output type=text value=output   ondblclick="output.value=eval(input.value)">
********************************************************************


1bis) come sopra con una piccola differenza ( quale? ) :

********************************************************************
<input id=input type=text value=""> =
<input id=output type=text value="" ondblclick="output.value=eval(input.value)">
********************************************************************
2) valutatore con singolo clic sul pulsante " = "
( l'evento che attiva la valutazione sarà il clic sul pulsante "=" )

********************************************************************
<input id=input type=text value="" >
<input type=button value="=" onclick="output.value=eval(input.value)" >
<input id=output type=text value="" >
********************************************************************

con le caselle ottenute da 1 e da 2 valuta le seguenti espressioni:
(digita l'input nella prima casella e valutane il contenuto con l'evento appropriato)
( NON digitare il numero con parentesi che sta all'inizio: è solo un indice di elenco )

1) a=3 ; b=6 ; a*b

2) a+b

3) a=5 ; a*b

4) a=4

5) a=null

6) a+b

7) [a,b]

8) a=5 ; [a,b,b,a]

9) a=true

10) a+4

11) a=false

12) a+4


3) trasformatore in maiuscolo

********************************************************************
<input id=input type=text value="" onkeyup="output.value=input.value.toUpperCase()" > -->
<input id=output type=text value="" >
********************************************************************
4) invertitore di stringhe

********************************************************************
<input id=input type=text value=""
onkeyup="output.value=input.value.charAt(input.value.length-1)+ output.value" > -->
<input id=output type=text value="" >
********************************************************************

le otto is...


 


le otto isometrie fondamentali del piano

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una 'cassetta' di strumenti web


























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da oggi un nuovo blo...

da oggi un nuovo blog sulle novità editoriali riguardanti la matematica (e non solo)


                                      http://mathematedita.splinder.it

... il metodo ...




... il metodo piu' rigoroso e' anche il piu' semplice ed il piu' facile a capirsi. La ricerca del rigore ci conduce a scoprire ragionamenti sempre piu' semplici, e ci apre inoltre la strada a metodi piu' fecondi di quelli antichi, che erano meno rigorosi.

David Hilbert

...

 















 

numeri


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href="http://w3.romascuola.net/gspes/materiali/numeri/_inizio.html">numeri

dens...

moltip...






















































moltiplicazione con coefficiente intero


nella seguente clicca ripetutamene sul pulsante Step ( per tornare all'inizio clicca invece sul pulsante Clear )


invece di Step si può cliccare sulla figura (solo una prima volta per selezionarla) e premere la barra spaziatrice più volte


puoi ingrandire o rimpicciolire tutta la figura con i tasti + e -


notiamo che nb è costruito da b tramite l'addizione così come n è costruito da 1 con l'addizione ( "nb sta a b come n sta 1" )


in maniera diversa possiamo dire: nb è la somma di n copie di b (ossia è il risultato del sommare b a se stesso n volte)


mentre n cresce descrivendo i numeri naturali, m = -n decresce descrivendo gli interi negativi ( dopo la partenza da 0 )

anche per mb = (-n)b possiamo dire che come m è costruito da 1 tramite addizione e opposizione, così mb è ottenuto da b
infatti, possiamo prima passare da 1 a -1 (con l'opposizione) e poi sommare tanti -1 fino ad arrivare a -n ; questo porta a costruire, partendo da b, prima -b e quindi n(-b), che coincide con -nb
alternativamente, possiamo partire dal sommare tante volte 1 fino ad arrivare a n e poi con l'opposizione passare a -n ; questo altro procedimento porta a costruire mb sommando n volte b per arrivare a nb e poi passando all'opposto -nb
in entrambi i casi giungiamo a definire : (-n)b := - nb
l'espressione xb (nel nostro caso x=n o x=-n) è detta "prodotto di x per b" ; x è detto "moltiplicatore" o "coefficiente", mentre b è detto "moltiplicando" (ossia : cosa da moltiplicare)
"moltiplicazione" è invece l'operazione che porta dalla coppia (moltiplicatore , moltiplicando) al prodotto
Conclusione : moltiplicare un moltiplicatore per un moltiplicando significa determinare un prodotto ottenuto a partire dal moltiplicando con lo stesso processo con cui si costruisce il moltiplicatore a partire dall'unità usando addizione ed eventualmente opposizione

moltiplicazione con coefficiente frazionario


nella seguente clicca ripetutamene sul pulsante Step

1/n è costruito partendo da 1 in modo che n volte 1/n dia 1, così (1/n)b è costruito da b in modo che n volte (1/n)b dia b, quindi (1/n)b è quel numero x tale che nx=b ( e tale x si indica con b/n )

-1/n  è costruito partendo da 1 in modo che n volte  -1/n dia -1 , così  (-1/n)b  è costruito da  b  in modo che  n volte  (-1/n)b  dia  -b , quindi (-1/n)b è quel numero x tale che nx=-b


( e tale x è (-b)/n = -b/n )

notiamo che anche nei due precedenti punti si sono utilizzate solo l'addizione e l'opposizione (ossia la simmetria rispetto allo zero)
se m è un numero intero positivo, m/n è costruito a partire da 1 sommando m volte quel numero che sommato n volte dà 1, così (m/n)b è costruito da b sommando m volte quel numero che sommato n volte dà b, quindi (m/n)b = m(b/n)

se m è un numero intero positivo, -m/n è costruito a partire da 1 sommando m volte quel numero che sommato n volte dà -1 , così       (-m/n)b è costruito da b sommando m volte quel numero che sommato n volte dà -b, quindi


(-m/n)b=m(-b/n)=-m(b/n)=-(m/n)b

anche negli ultimi casi sono usate solo addizione e opposizione

nella seguente scegli prima g e poi usa il pulsante Step ( il valore di n è anche riportato nello stesso pulsante Step)


per la moltiplicazione con coefficiente complesso vedi il post del 07/12/2003

la funzione esponenz...

la funzione esponenziale naturale ( vedi anche questo documento )


( avendo MathView o LiveMath è possibile scaricare il corrispondente


foglio di lavoro interattivo )
















Nella figura che si apre cliccando sul pulsante qui accanto è dato il grafico della legge di crescita composta

L'esempio tipico di tale crescita è la capitalizzazione composta. I parametri sono i seguenti: h è il tasso iniziale di crescita, f è la lunghezza del periodo di capitalizzazione. La variabile sull'asse delle ascisse è il tempo.  Il capitale iniziale (x=0)  è unitario. La formula di tale legge è :     ( 1 + h f )x/f .
Lasciando il tasso pari a 1 e facendo tendere f a 0 si ha la capitalizzazione continua al tasso 1 la cui legge è y=exp(x) e che vale e (numero di Nepero) per x=1. Muovi con il mouse il  punto d verso l'asse verticale  ( facendo così tendere f a 0 ) .
g è il numero di periodi di capitalizzazione da considerare: posto  f > 0 (come naturale), in ogni periodo è mostrato da un segmento orizzontale il valore del capitale congelato a inizio periodo; si ha così un'approssimazione a scala di un tratto del grafico della legge.
In forma di potenza la funzione exp(x) coincide con  ex . Il punto  n  è  ( 1 , e ) .

 

la "geomet...
















la "geometry applet"
scaricabile da questa pagina web
muovi i punti colorati della seguente figurail codice che genera questa applet è il seguente

<applet


codebase="http://aleph0.clarku.edu/~djoyce/java/Geometry/"


code="Geometry" height="380" width="320" archive="Geometry.zip">


<param name="background" value="35,19,100">


<param name="title" value="I.47">


<param name="e[1]" value="B;point;free;100,200">


<param name="e[2]" value="C;point;free;230,200">


<param name="e[3]" value="O;point;midpoint;B,C;none;none">


<param name="e[4]" value="OABC;circle;radius;O,B;none;none;none;none">


<param name="e[5]" value="A;point;circleSlider;OABC,140,100">


<param name="e[6]" value="ABC;polygon;triangle;A,B,C;none;none;black;random">


<param name="e[7]" value="A2;polygon;square;C,B;none;none;black">


<param name="e[8]" value="B2;polygon;square;B,A;none;none;black">


<param name="e[9]" value="C2;polygon;square;A,C;none;none;black">


<param name="e[10]" value="G;point;vertex;B2,3">


<param name="e[11]" value="F;point;vertex;B2,4">


<param name="e[12]" value="K;point;vertex;C2,3">


<param name="e[13]" value="H;point;vertex;C2,4">


<param name="e[14]" value="D;point;vertex;A2,3">


<param name="e[15]" value="E;point;vertex;A2,4">


<param name="e[16]" value="AL;line;foot;A,D,E">


<param name="e[17]" value="L;point;last;AL">


<param name="e[18]" value="J;point;intersection;B,C,A,L;0;green">


<param name="pivot" value="J">


<param name="e[19]" value="AD;line;connect;A,D">


<param name="e[20]" value="CF;line;connect;C,F">


<param name="e[21]" value="BK;line;connect;B,K">


<param name="e[22]" value="AE;line;connect;A,E">


</applet>



Come si vede dal codice qui a destra, l'applet è gestita dal file geometry.zip e dai parametri, la cui scelta produce la figura direttamente dal codice html della pagina, a differenza di cabrijava, che richiede la presenza sul server non solo di un file di classi java, ma anche di una figura di cabri, diversa da caso a caso. Pertanto questo tipo di applet è più economico in termini di files che devono essere presenti sul web per le visualizzazioni geometriche e si avvicina a PGC (plane graphic calculator, ma anche "piano grafico complesso") per la sua filosofia di utilizzo, pur con impostazione geometrica di tipo diverso.

...

 








nel piano ( usando i numeri complessi )

assiomi per i numeri...

assiomi per i numeri reali

...

 


 

































funzioni elementari
( muovi il punto  a   nelle figure )
costanti
proporzionalita' dirette
proporzionalita' inverse
potenze
esponenziali
sinusoidi
cosinusoidi
tangentoidi

 

a l c u ...

























a l c u n i     c o l l e g a m e n t i     i n t e r e s s a n t i

numeri razionali  e algebra elementarehttp://www.iprase.tn.it/servizi/poli/matematica/numeri_razionali.pdf

http://www.iprase.tn.it/servizi/poli/matematica/algebra.pdf

Excelhttp://www.denicolaonline.it/corsionline/excel/excel.htm
derivatehttp://www.denicolaonline.it/corsionline/teoder.htm

http://members.xoom.virgilio.it/luckydb/derivate2000/teoria.html

dispense di matematica variahttp://www.elettronica.ingegneria.unige.it/Laurea_3_anni/Dispense/

http://www.robertobigoni.it/frames.htm


http://www.dipmat.unipg.it/~candelor/didattica.htm


http://www.denicolaonline.it/corsionline/homepag2.htm

precorsi per l'universitàhttp://www.dipmat.unipg.it/didattica/clmat/AA2003-04/dispense_precorsi.pdf

http://www.mfn.unipmn.it/~pferrari/Precorso/Precorso0.htm

serie di Fourier e altro http://mathsun1.univ.trieste.it/~tironi/Fouriercorr.pdf

http://www.ateneonline.it/delcorso/link.asp


http://digilander.libero.it/eric5/fourier.html


( vedi anche:    http://digilander.libero.it/eric5/software.html   )


http://www.jhu.edu/~signals/


http://www.electroportal.net/

&n...

     clicca qui per esercitarti con Cabri

mutua ricorsione e i...

mutua ricorsione e iterazione in un contesto funzionale  ( MathView )

traslazion...
















traslazioni , rotodilatazioni ...
... e loro traiettorie ( clicca sui pulsanti )
( muovi b e z = a , c , d nelle figure )
traslazione di "vettore" b
Tb : z --> Tb ( z ) := z + b
rotodilatazione di "flettore" b
Rb : z --> Rb ( z ) := z · b


ricorsione e iterazi...

ricorsione e iterazione in un contesto funzionale  ( MathView )

l o g a ...
























































l o g a r i t m i   :       proprietà  ( regole di calcolo )   fondamentali 


Partiamo da:     y = ax 


y = expa ( x )        ( definizione di exp )


x = loga ( y )       ( definizione di log )


y' = expa ( x' )


x' = loga ( y' )

y · y'  =  expa ( x ) · expa ( x' )x + x'  =  loga ( y ) + loga ( y' )

a x + x'   =  a x  ·  a x'     ( proprietà della somma degli esponenti )


y · y'  = ax · ax' = ax+x' = expa ( x + x' )


 =>             x + x'  =   loga ( y · y' )

expa ( x + x' ) = expa ( x ) · expa ( x' )loga ( y ) + loga ( y' ) =  loga ( y · y' )

 (1) regola del logaritmo di un prodotto :      loga ( y · y' ) = loga ( y ) + loga ( y' )


a x  x'   = ( a x ) x'          ( proprietà del prodotto degli esponenti )


y = expa ( x )


x = loga ( y )


yc = ( expa(x) )c = ( ax )c = ax·c = expa(x·c)


=>                x c   =  loga ( y c )

expa ( x · c ) = ( expa (x) ) cloga (y) · c  = loga ( y c )

 (2) regola del logaritmo di una potenza :           loga ( y c ) = c · loga (y)

c = -1b = y c         ( =>  c = logy (b)  )
loga ( y -1 ) = (-1) · loga (y)loga (y c) = loga (y) · c = loga (y) · logy (b)
loga ( 1 / y ) = - loga ( y )loga ( b ) = loga (y) · logy (b)

 loga( z / y )=loga(z · 1/y)=loga(z) - loga(y)


 logy ( b ) = loga ( b ) /  loga ( y )

^  regola del logaritmo di un quoziente^   regola del cambiamento di base

classe 4^S


 













1) Sia f(x) = -1/x


a) determinare la crescita di f nel passaggio della variabile indipendente da x a x+Dx , ossia Df(x)


b) determinare la velocità di crescita di f nel passaggio della variabile indipendente da x a x+Dx


c) determinare la velocità di crescita di f istantanea nel valore x della variabile indipendente


 


2) Supponendo che una funzione f abbia la seguente proprietà:


          f( x + Dx ) - f( x ) = f( x' + Dx ) - f(x')     per ogni scelta di x, x', Dx


a) provare che: f(x+1) - f(x) = f(1) - f(0) per ogni scelta di x


b) provare che: f(x + 1/4) - f(x) = f(1/4) - f(0)  per ogni scelta di x


c) provare che: 4(f(1/4)-f(0))=f(1)-f(0)   


      e quindi f(1/4) - f(0) = (f(1) - f(0))/4


d) provare che:  f(3/4)=f0)+(3/4)(f(1)-f(0)) .


e) Qual è la espressione generale di f(m/n) se f(0)=3 e f(1)=5 ?


f) Disegnare il grafico di f nel caso in cui si abbia f(0)=3 e f(1)=5 .


 


3) Supponendo che una funzione f abbia la seguente proprietà:


      f( x + Dx )/f( x )=f(x'+ Dx)/f(x') per ogni scelta di x, x', Dx


a) provare che: f(x+1)/f(x) = f(1)/f(0) per ogni scelta di x


b) provare che: f(x+1/4)/f(x)=f(1/4)/f(0) per ogni scelta di x


c) provare che:


   ( f(1/4) / f(0) )4 = f(1) / f(0)    


           e quindi f(1/4) / f(0) = ( f(1) / f(0) )1/4


d) provare che:    f ( 3/4 ) = f(0) ( f(1) / f(0) )3/4 .


e) Qual è la espressione generale di f(m/n) se f(0)=2 e f(1)=4 ?


f) Disegnare il grafico di f nel caso in cui si abbia f(0)=2 e f(1)=4.


 


4)


Considerando un capitale pari a 1000 euro e prendendo come unità di tempo l'anno, qual è l'espressione matematica che dà il valore del capitale a fine anno nel caso si applichi un tasso di interesse pari a 0.01 (ossia 1%) e si ricapitalizzi a ogni fine mese (quindi 12 volte) ?


 


funzione a rapporti costanti

funzione i...




























funzione incrementale  g   associata a una funzione  f  e a un valore  x  dell'argomento ;  operatore   D
g  è definita dalla formula   g(p)=f(x+p)-f(x) ;   in genere g(p) dipende da x oltre che dall'incremento p, ossia g(p) è funzione dell'incremento, ma la funzione g stessa varia al variare della scelta di x
nella seguente 
Error: Cannot run the Java applet.
  agendo su d si modifica x e agendo su c si modifica p; il punto g descrive il grafico della funzione incrementale di  f  con valore  x   dell'argomento; come si vede, la funzione g cambia al variare di x
Nell'espressione  f(x+p)-f(x)   sono presenti le due variabili  x  e  p, entrambe variabili indipendenti e che variano indipendentemente l'una dall'altra; la variabile p è l'incremento della x (nel passaggio da x a x+p) e viene usualmente indicato con il simbolo Dx (in cui la lettera "delta" ricorda la lettera "d" di "differenza"); pertanto  x  e  Dx sono entrambe variabili indipendenti.   D  è detto "operatore differenza" .
Dx, che è detta "variabile incrementale della variabile x", è indipendente dalla variabile x.
La espressione f(x) è una variabile dipendente dalla  variabile x, mentre l'espressione  f(x+Dx)-f(x)  è una variabile dipendente dalle due variabili x e Dx.
dal momento che Dx  è l'incremento della variabile dipendente f(x) nel passaggio della x al valore x+Dx , si pone:    Df(x) = f(x+Dx)-f(x)
l'espressione Df(x) deve essere interpretata come  D( f(x) ) ,  ossia il simbolo  D  agisce sull'espressione  f(x)  (contenente la sola variabile x) per produrre una nuova espressione contenente sia la variabile x sia la corrispondente variabile incrementale Dx  (e per tale motivo  Df(x) è detta  "espressione incrementale nella variabile x" ).  Ad esempio:            D( x2 ) = (x + Dx)2 - x2 = 2xDx + (Dx)2 .
nell'espressione  f(x) la f (da sola) indica la funzione, mentre l'espressione f(x) è detta "espressione funzionale nella variabile x" o anche "forma funzionale nella variabile x". Potremmo applicare la stessa funzione f ad un'altra variabile, ad esempio t, e ottenere l'espressione funzionale f(t) nella variabile t. Sarebbe bene distinguere sempre fra "funzione" ed "espressione funzionale"
l'operatore  D  può essere applicato anche al solo simbolo di funzione f per ottenere una nuova funzione  Df , ponendo:  (Df)(x)(p) = f(x+p)-f(x) ; ciò significa che ad ogni x  la funzione  Df associa non un numero, bensì la funzione incrementale  g ,  associata alla f e al  valore x dell'argomento di f,  che abbiamo detto essere quella che associa a ogni p il valore  f(x+p)-f(x) :  quindi  (Df)(x)=g (e fra l'altro da ciò viene esplicitata la dipendenza di g dallo x scelto). Pertanto  (Df)(x) non è un numero, ma un'intera funzione.
possiamo riassumere quanto detto ai due punti precedenti con la seguente uguaglianza, che mette in relazione la funzione  Df con l'espressione D(f(x)) :  (Df)(x)( Dx ) = f(x+Dx)-f(x) =  D( f(x) )
ultima osservazione, questa volta di carattere geometrico: la funzione incrementale  g = (Df)(x) , associata alla funzione f e al valore x dell'argomento, ha  (v. la figura sopra)  un  grafico ottenuto per traslazione dal grafico della funzione f con la traslazione che porta il punto (x , f(x) ) nell'origine, il che equivale a considerare degli assi ausiliari centrati, invece che nell'origine, nel punto ( x , f(x) ) .

Spesso gli studenti ...

Spesso gli studenti confondono la proporzionalità diretta con la proprietà di monotonicità (al crescere della variabile indipendente cresce la variabile dipendente) (non pensano ovviamente neanche per un attimo a rette con pendenza negativa). Per contro ( evviva la coerenza ! ) fanno diventare additiva (quindi lineare) praticamente ogni funzione che incontrano negli esercizi (monotòna o non), a cominciare dalla quadratica e dalla radice quadrata. La coerenza, forse, è nell'atteggiamento di "semplificazione a tutti i costi" (compreso - come detto - quello della assenza della "coerenza", già faticosa ricerca, attualmente sempre più diffusamente neanche gadget di distinzione);


per quanto riguarda l'errore sulla proporzionalità, si semplifica qualitativizzando un caso particolare di un enunciato quantitativo (raffazzonamento semantico, tipico della ripetizione mnemonica vagamente collegata a un'idea), mentre nella iper-linearizzazione (direi anzi pan-linearizzazione) si semplifica la formula (raffazzonamento sintattico, tipico dell'identificazione "simboli=gesso sprecato su lavagna", per la serie ... "visto che devo per forza scrivere una formula, buttiamo giù questa!", quindi ripetizione mnemonica per nulla collegata a un'idea).


L'incoerenza: ecco il perché (e si tratta di un "perché" di causa ma anche di comodo fine di manipolabilità sociale) la "matematica" è diventata nella considerazione usuale una malattia del sangue: la ... "mattia ematica".
(in effetti l'insegnante che vuole cercare effettivamente di formare e non solo "informare formalmente" è soggetto a periodi di donchisciottiana (nonché normalissima per qualunque situazione di sforzo e studio non obliterata da delphinizzazioni) "circolazione sanguigna non ottimale", per i quali i più avanzati e labellotropi ("label oriented") manuali italiani di didattica avranno immancabilmente stanato lo ... IETI ( Interchangeable English Terminological Item ) accademicamente e onomatologicamente appropriato)


Una osse...









Una osservazione aggiuntiva sulle funzioni a incrementi proporzionali

Dalla proprietà di f(x+p) - f(x) = g(p) di esser costante rispetto alla x
ricaviamo una importante proprietà per la funzione degli incrementi g :

g(p+p')=f(p+p')-f(0)=f(p+p')-f(p)+f(p)-f(0)=g(p')+g(p)=g(p)+g(p')

ossia: la funzione g è "additiva", cioè porta somme in somme.

Ciò comporta che g(nx)=ng(x), per ogni n intero positivo,

il che a sua volta comporta che:

g(1) = g(n 1/n) = n g(1/n)

ossia che:

g(1/n) = g(1) / n

Pertanto:

g(m/n) = m g(1/n) = m ( g(1) / n ) = g(1) m/n
per ogni numero razionale positivo m/n

( ossia g(x) = g(1) x per ogni x razionale positivo )

Inoltre, dalla uguaglianza g(p)=g(p+0)=g(p)+g(0) ricaviamo:
g(0) = 0
(quindi vale g(x)=g(1)x anche con x=0)

E quindi dalla uguaglianza:

0 = g(0) = g(p+(-p)) = g(p) + g(-p)

ricaviamo:

g(-p) = - g(p)

Pertanto la precedente formula g(x)=g(1)x
vale anche con -x al posto di x, ossia per i numeri razionali negativi.

In conclusione: se g è definita sui razionali ed è additiva, si ha che g(x)=kx , con


k = g(1)



ossia g è una proporzionalità diretta con coefficiente di proporzionalità g(1).


Una funzione definita sui razionali e additiva è detta anche "funzione lineare di variabile razionale".


La funzione g degli incrementi di una funzione f a incrementi proporzionali è un esempio di tale tipo di funzione .


***


L'usuale definizione di proporzionalità diretta definisce come tale una funzione g tale che :
g(nx) = n g(x)
(con n=2,3,4,... , ma ovviamente anche per n=1).


Tale proprietà comporta, se g è definita su tutti i razionali positivi, che si abbia:
g(1) = g(n 1/n) = n g(1/n)
ossia:
g(1/n) = g(1) / n


pertanto si ha:


g(m/n) = m g(1) / n = g(1) m/n
per tutti i razionali positivi m/n.


Quindi una g definita sui razionali positivi con la proprietà data all'inizio di "estraibilità del coefficiente" (e questa è in effetti la proprietà di "linearità") deve avere equazione :


g(x) = g(1) x


L'estensione di tale formula anche ai razionali non positivi (quindi allo zero e ai razionali negativi) conduce al tipo di funzione di cui sopra si è trattato.
Pertanto quella che qui è chiamata "proporzionalità diretta" (in base alla proprietà di additività) non è altro che l'estensione a tutto il dominio razionale di un'usuale proporzionalità diretta definita solo sui razionali positivi.














































il "decalogo" ...






























il "decalogo" della moltiplicazione fra numeri complessi
Puoi muovere col mouse i numeri complessi a e b. Il prodotto a*b è f .
il piano nelle figure può essere traslato col mouse tenendo premuto il tasto CONTROL (Ctrl)

1) prendiamo in esame l'esempio: 3*b = (1+1+1)*b = b+b+b (ad ogni 1 si sostituisce b)

2) sappiamo che l'ortogonale (antiorario) di z=x+yi è ort(z)=-y+xi, in particolare ort(1) = i
3) procediamo come in 1) con: (3+2i)*b=(1+1+1+ort(1)+ort(1))*b=b+b+b+ort(b)+ort(b)
4) si "induce" la definizione: a*b = (p+qi)*b = p b + q ort(b) = Re(a) b + Im(a) ort(b)
5) se b = x+yi , si ha: a*b = (p+qi)*(x+yi) = p(x+yi) + q(-y+xi) = (px-qy) + (py+qx)i
6) graficamente, moltiplicare a per b significa "rotodilatare" a così come 1 si "rotodilata" in b
7) la "dilatazione" può essere anche "contrazione", a seconda di quanto b "dista" da 0
8) conj(b)=Re(b)-Im(b)i è il "coniugato" di b ossia il simmetrico di b rispetto all'asse reale
9) b "dista" da 0 quanto 1 da 0 quando la stessa rotodilatazione porta 1 in b e conj(b) in 1
10) per visualizzare 9) porta a in conj(b); in tal caso, se b dista 1 da 0, f=a*b=conj(b)*b=1
per comodità si è posto a=conj(b), quindi b dista 1 da 0 quando f=conj(b)*b=1

Rotazioni into...














Rotazioni intorno all'origine 0 (angoli) : muovi c per scegliere l'angolo
una rotazione a intorno all'origine (angolo) porta 1 in a(1)=(a,b)=f
proprietà 1) a( i ) = a( 0 , 1 ) = ( -b , a ) = g (ortogonalità)

proprietà 2) a( d ) = a( x , y ) = a( x 1 + y i ) = x f + y g = n


                            (conservazione delle coordinate)    

proprietà 3) a( h ) = a( a , -b ) = 1       (rigidità)



















p r i m e    c o n s e g u e n z e

(x', y') = a(x,y) = x a(1) + y a(i) = x(a,b) + y(-b,a) = ( xa-yb , xb+ya ) (rotazione)
( 1 , 0 ) = a( a , -b ) = ( a2 + b2 , 0 ) ,   quindi a2 + b2 = 1 (relazione pitagorica)

cos a := a   (definizione di coseno)


sin a := b   (definizione di seno)


G := C1 := { (a,b) : a2 + b2 = 1 }       (circonferenza goniometrica)

 c = ( p , q ) = t f ,   f Î G ,   t ³ 0    Þ   t = | c | := Ö( p2 + q2 )       (modulo)
( 1 , m ) = | ( 1 , m ) | a(1) Þ cos a ¹ 0 , m = tg a := sin a / cos a (tangente)



























 


 


 


 


 


 

 







un
interessante sito-miniera


 






Se 
durante il navigare in questo
o in altri siti
appare una finestra che propone
o esige il tuo assenso o una conferma
ad una installazione di programma
o esorta a dire "sì" o dare "ok"
a qualche azione o qualche "perfezione",
consiglio è di chiuderla con l' x 
posta sulla monella in alto a destra
o
- se tale facoltà non l'han lasciata -
beccando la finestra incriminata
con clic sulla sua barra superiore
e poi schiacciando insieme ALT-F4.
Di questo la cagione dove sta?
Risponne er cinesino pe' cita' : 
" Alma a commelcio è pubblicità ,
mentle suo còlpo è fatto . . .
pe' flega' "

Qu...









Quale è la figura escheriana (paradossale) ?