venerdì 25 novembre 2005
giovedì 24 novembre 2005
proporzioni |
In figura vediamo una quaterna di elementi in proporzione: |
Se il punto d esce dall'asse delle ascisse, anche m e n escono dagli assi |
In tal modo si estende la proporzionalità al caso in cui i 4 punti sono |
venerdì 18 novembre 2005
mercoledì 16 novembre 2005
vedi anche : |
BNF e ... italiano |
ancora su BNF e italiano |
BNF in BNF (in inglese) |
4 passi in Javascript |
sabato 12 novembre 2005
Punti e numeri (dall'esperienza geometrica all'aritmetica e all'algebra)
martedì 8 novembre 2005
cambiamento di base (sistema di riferimento), omotetie |
Ogni punto p della stella verde, che ha coordinate (x,y) rispetto alla base 1 e i=ort(1), ha un corrispondente p' nella stella viola con le stesse coordinate (x,y) ma rispetto alla base a e n=ort(a); puoi muovere a per cambiare la base ( a , n ) e il centro d per cambiare la posizione della stella verde; inoltre puoi muovere b=f (inizialmente pari a 1) e vedere come varia g = ba ( le coordinate che b ha rispetto a 1 le ha ba rispetto ad a ). Prova a portare il punto b sulla stella verde e nota come g = ba sta nel corrispondente punto dell'altra stella. |
triangoli omotetici |
Nella figura di sopra puoi spostare con il mouse i vertici del triangolo bcd e scegliere (sempre con il mouse) il punto a che produce l'omotetia, e quindi il triangolo omotetico di vertici ba, ca, da. Inoltre, tramite pressioni sulla la barra spaziatrice della tastiera (ricorda di selezionare prima la figura con un clic sopra di essa), si fa variare il punto h sul triangolo bcd e in corrispondenza il punto k=ha percorre il triangolo omotetico. |
numeri unitari |
Nella figura vedi un punto a (mobile col mouse) e il suo coniugato k=conj(a). Il triangolo di vertici 0, ax , a (quello con due lati blu) può essere sottoposto a cambiamento di scala: muovendo il punto c lo vedi in azzurro e in scala c, ossia il triangolo azzurro ha vertici 0·c=0, ax·c, a·c. Quando c=k il triangolo è realizzato in scala k ed è quello con due lati rossi, con vertici 0, ax·k, a·k. Come puoi notare, il vertice a·k sta sempre sul semiasse destro delle ascisse. Puoi anche osservare, muovendo a col mouse, come i triangoli blu e rosso hanno in genere fra di loro differenti dimensioni, pur restando sempre di uguale forma (ossia simili). Infatti quello rosso è realizzato sostituendo la scala dell'unità con quella di k. Essi assumono le stesse dimensioni quando il lato congiungente 0 con k assume le stesse dimensioni del segmento congiungente 0 con 1; e in tal caso anche a (che ha k come coniugato) dista 1 da 0. In una qualunque di tali configurazioni (che puoi più facilmente realizzare portando d al di sopra dell'asse delle ascisse e poi portando a sulla circonferenza verde che appare) si ha che i lati 0_k, 0_a·k, 0_a hanno tutti uguale dimensione, pari a 1 e in particolare a·k, che è sul semiasse destro dell'asse orizzontale, coincide proprio con 1. Quindi l'uguale dimensione dei triangoli blu e rosso si realizza quando a·k=1, ossia quando (ax,ay)(ax,-ay)=1, ossia ax2 + ay2 = 1. |
Brevemente possiamo dare la seguente definizione: |
mercoledì 2 novembre 2005
Le otto isometrie piane fondamentali |
A seconda della posizione del punto commutatore c,
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A seconda della posizione del punto commutatore c,
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Notiamo come si ottengono quattro simmetrie assiali e quattro rotazioni. Queste otto trasformazioni non modificano la distanza dall'origine (porta il punto d sopra l'asse delle ascisse) e perciò vengono dette isometrie . Vedi anche le isometrie e il caleidoscopio e http://w3.romascuola.net/gspes/pgc/8_isometrie.html |