martedì 17 novembre 2009














  « ... contemporaneamente i militari hanno proibito i capelli lunghi, le minigonne, Sofocle, Tolstoj, Mark Twain, Euripide, spezzare i bicchieri alla russa, Aragon, Trotskij, scioperare, la libertà sindacale, Lurcat, Eschilo, Aristofane, Ionesco, Sartre, i Beatles, Albee, Pinter, dire che Socrate era omosessuale, l'ordine degli avvocati, imparare il russo, imparare il bulgaro, la libertà di stampa, l'enciclopedia internazionale, la sociologia, Beckett, Dostojevskij, Cechov, Gorki e tutti i russi, il "chi è?", la musica moderna, la musica popolare, la matematica moderna , i movimenti della pace, e la lettera "Ζ" che vuol dire "è vivo" in greco antico. »
 
( Voce narrante da  Z - L'orgia del potere )

giovedì 8 ottobre 2009

Costruzione della parabola tramite parallele
(clicca sulla figura e tieni premuta la barra spaziatrice)




























martedì 24 febbraio 2009


Approssimazione tramite riga (ovvero tramite parallelismo)
della funzione esponenziale passante per il punto   a


Premi ripetutamente il pulsante Step oppure la barra spaziatrice
e muovi il punto d per orientare la generazione della funzione da uno dei due lati.
Spostando in orizzontale b puoi visualizzare o meno la funzione esponenziale da approssimare.
L'ascissa del punto a determina il passo di approssimazione.




























Error: Cannot run the Java applet.


Muovi in orizzontale il punto cursore c verso destra o verso sinistra
per orientare la generazione della funzione dalla parte di a o da quella opposta
(quanto più c dista dall'asse delle ordinate tanti più punti si generano).
Spostando in orizzontale b puoi visualizzare o meno la funzione esponenziale da approssimare.
L'ascissa del punto a determina il passo di approssimazione.




























Error: Cannot run the Java applet.


Approssimazione tramite riga (ovvero tramite parallelismo)
della funzione esponenziale naturale


Viene generata la funzione esponenziale passante per il punto (h,k), con k=1+h.
Il punto d riduce il valore di h (più l'ascissa di d è grande più h è piccolo).
Muovi in orizzontale il punto cursore c verso destra o verso sinistra
(quanto più c dista dall'asse delle ordinate tanti più punti si generano).
Spostando in orizzontale b puoi visualizzare o meno la funzione exp.




























Error: Cannot run the Java applet.

giovedì 12 febbraio 2009





















il processo di  antiderivazione





























 In figura è rappresentata la funzione seno: g=sin. In corrispondenza all'ascissa x=ax si considera l'ordinata sin x  e quindi il punto h=(x, sin x). Successivamente si conduce dal punto (0, sin x) il segmento verso il punto (-1,0). Tale segmento ha pendenza pari al valore di sin x. Pertanto una antiderivata (o, con altro termine più utilizzato: primitiva) della funzione seno deve avere nel punto di ascissa x=ax pendenza pari a quella del suddetto segmento e quindi, in corrispondenza ad un incremento molto piccolo dx dell'ascissa riceve un incremento dell'ordinata pari al cateto verticale del triangolino grigio in figura (di ipotenusa congiungente  a  con  f ). Tale avanzamento è pari a  (sin x)· dx .  Muovendo il punto c sotto l'asse delle ascisse vedrai visualizzato il rettangolo avente tale prodotto come area. Pertanto una funzione approssimante tale primitiva, partendo da un punto di ascissa e ordinata fissata (a piacere), muovendosi di n passi dx in orizzontale in corrispondenza incrementerà l'ordinata della somma delle aree di rettangoli come il precedente (premi il pulsante Step per avanzare di un numero n di passi a piacere, dopo aver regolato il dx desiderato; ricorda che la pressione sulla barra spaziatrice equivale al clic sul pulsante Step, che per ritornare all'inizio va cliccato il pulsante Clear, e infine che per plottare la traccia va selezionata la opzione Plot).
Indicando con α  l'ascissa iniziale
 ax , con  δ  il passo dx  e con  Fδ la funzione approssimante la primitiva, si ha: 
                              Fδ(α+nδ) - Fδ(α) =  Σ k=0...n-1 g(α+kδ)· δ .
In tutto questo processo siamo partiti dallo scegliere all'inizio il passo δ=
dx di avanzamento orizzontale. Se invece (vedi la figura sotto) partiamo da un valore  x=β  dell'ascissa in cui valutare la funzione approssimante la primitiva e da un numero  n (da scegliere nella figura aprendo la finestra Details) in cui dividere  β-α , otteniamo  δ=(β-α)/n  e, posto  fn=Fδ  e  xk=α+kδ , abbiamo:
                             fn(β) - fn(α) = Σ k=0...n-1 g(xk)· δ = Σ k=0...n-1  g(xk) · ( xk+1 - xk )
e per l'effettiva primitiva  F :
                             F(β) - F(α) =  lim n -> ∞   Σ k=0...n-1  g(xk) · ( xk+1 - xk ) .
Tale limite è l'area con segno del  trapezoide  della funzione  g  esteso da α  a β , ossia l'integrale definito della funzione  g   esteso da  a   α   β
:












Int( g , α , β ) =  β

α


g( x ) dx





























in questa figura il valore iniziale dell'ascissa è  m (ossia  α=m è il valore iniziale, attualmente pari a -0.4, di ax); il valore di n va fissato nella finestra Details, ed è pari inizialmente a 10; il punto k descrive la funzione fn , estesa da  α=m  a  β=bx . L'ascissa iniziale di  a  deve essere pari esattamente a m, che, come detto, è pari a -0.4 (ma può essere modificato al pari di n in Details, avendo l'accortezza di porre il nuovo valore anche nella casella dell'ascissa di  a).